Università Popolare di Firenze

Social Teaching

Chi siamo


L’Università Popolare di Firenze, prima università popolare in Italia, rinasce con l'intento di riavvicinare alla cultura e all’impegno sociale tutti, senza distinzione di età, sesso, confessione religiosa, etnia.

L'Università Popolare di Firenze ha scopi culturali e scientifici, sportivi e socio-assistenziali e soprattutto ha lo scopo di svolgere attività di formazione permanente.

L'Università Popolare di Firenze sostiene il principio di pari opportunità fra donne e uomini, fra popoli e culture diverse, impegnandosi nella diffusione e attuazione di tali valori, senza alcun tipo di discriminazione sociale; pertanto promuove l’organizzazione nel suo seno di sezioni sociali per minoranze etniche, per persone diversamente abili e per la terza età.

Per l'attuazione del suo programma l’Università Popolare di Firenze organizza eventi culturali, formativi, scientifici, artistici, sportivi, ed attua progetti che mirano al sostegno del benessere psicofisico della persona; persegue inoltre finalità relative alla medicina non convenzionale ed alle discipline bio-naturali. L’Università Popolare di Firenze attraverso le sue consociate ha in essere corsi di formazione professionale, di aggiornamento e di preparazione specialistica.

Tra gli associati: C.S.C.P. (www.cscp.it) Centro Scuole Counseling e Psicoterapia (associazione no profit), ente di formazione accreditato dalla Regione Toscana, ente tirocinante per psicologi in convenzione con le Università di Firenze, Roma, Bologna e Urbino.

L'Università Popolare di Firenze è iscritta al N. 554 del Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale - Sezione Provincia di Firenze.

 

(Ri)nasce a Firenze il Social Teaching

Offriamo a tutti un nuovo modo di scambiare conoscenza durante tutto il corso della vita: in un modo più libero, aperto, flessibile ed economicamente accessibile. Chiunque abbia maturato una conoscenza approfondita in una materia o argomento può chiedere di insegnarla nelle nostre aule, o a casa propria o in un ambiente pubblico, di farlo gratuitamente o stabilendo un prezzo equo. Noi valutiamo la richiesta e organizziamo la comunicazione agli interessati, le iscrizioni e le attività necessarie al corretto e proficuo svolgimento delle lezioni.

Stiamo creando una nuova comunità intorno al valore della condivisione della conoscenza: incoraggiamo le persone mettendo a loro disposizione un sistema semplice, efficace ed organizzato. Facciamo incontrare le persone creando nuovi momenti di vita condivisa. Puntiamo alla massima diffusione e al riconoscimento legislativo del social teaching e al suo sostegno pubblico. Miriamo a creare sinergie con le amministrazioni pubbliche e le università per luna sempre più ampia condivisione della conoscenza.

I nostri insegnanti sacrificano all’insegnamento, gratuitamente o a prezzi molto accessibili, parte del loro tempo e della loro energia. Noi ci adoperiamo per la diffusione del social teaching anche al di là della nostra specifica organizzazione. Offriamo la possibilità di esprimere una parte importante di se stessi, il bisogno di offrire agli altri ciò che si è appreso nella vita. I nostri insegnanti sono persone che si mettono al servizio della cultura nel suo vero senso: trasmettere agli altri la propria conoscenza maturata nel corso della vita, pur senza essere docenti professionisti.

La condivisione appassionata della conoscenza permette di crescere come persone, sia come insegnanti che come allievi. Diamo un nuovo spazio e significato alla gioia profonda del trasmettere e condividere la conoscenza e contribuire quindi a creare la cultura. Ridiamo vita e portiamo nel futuro la tradizione e lo spirito della prima Università Popolare Italiana, quella di Firenze, fondata nel 1931. Favoriamo la condivisione della conoscenza approfondita e non semplicemente di nozioni apprese, maturata dalle persone negli anni attraverso l’esperienza professionale, la passione, la vita.

Aspiriamo a ristabilire il vero significato della cultura intesa come creazione condivisa e patrimonio collettivo della comunità.


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